Tuesday, October 20, 2009

Pago Pago Paga!!!


Pago Pago ( American Samoa ) 18-10-09
Svegliandomi il mattino non potevo assolutamente immaginare cosa quest'isola avrebbe avuto in servo per me.E' stata sicuramente una delle giornate piu' indimenticabili e divertenti di questo viaggio fin'ora.


Scesi dalla nave intorno alle 10 del mattino la situazione non prometteva niente di buono, cielo coperto e nessuna traccia di spiagge nelle vicinanze. Quindi eliminata l'idea del mare abbiamo cercato di noleggiare un auto per fare un giro intorno all'isola. Subito siamo stati avvicinati da questi grossi esemplari di uomini samoniani ( se si puo' chiamarli cosi ) che subito hanno cercato di venderci l'offerta migliore per un giro dell'isola con i loro mezzi di trasporto...dimenticatevi l'idea dell'auto! Grazie alle nostre ottime qualita' di persuasione ( e 4 belle ragazze in vestitini da mare ) siamo riusciti ad avere il migliore offerente, 15 $ a testa per 2 ore ingiro per l'isola con il nostro autista “Big Joe” e il suo fantastico mezzo, un pulmino interamente fatto di legno di colore verde e giallo di nome “Leone”. Prima di proseguire devo darvi un'immagine del nostro amico Big Joe e il suo aiutante “Little Joe”: immaginatevi questo enorme uomo dall' aspetto aborigeno con tendenze da rapper/gangster americano vestito con una camicia a scacchi e un pareo ( qui chiamato Saron ) al posto dei pantaloni e infradito. Un gran pezzo di pane, il classico grosso dolce muso che ti viene solo voglia di pizzicargli le guanciotte. Il suo collega era una versione piu' piccola di “Big Joe” ma altrettanto simpatico e disponibile.
Tornando a noi, siamo saliti su questo pulman dalle finestre aperte e panchine di legno per partire alla scoperta di quest'isola, potevo gia' sentire l'energia positiva e l'atmosfera rilassata di quest'isola...ottimo inizio di giornata!
Abbiamo fatto diverse fermate lungo il viaggio per fare qualche foto del paesaggio e della citta' ma sicuramente il tempo nuvoloso non ha reso onore alla citta' e ai dintorni che risultavano molto grigi.


Dove abbiamo approdato con la nave fortunatamente non era una zona dove lo Tzunami ha colpito. Se avete seguito le notizie saprete che solo 3 settimane fa' circa l'isola e' stata colpita da un forte Tzunami che ha reso al suolo diverse parti del territorio. Big Joe ci ha portato nella parte ovest e est dell'isola per vedere le rovine dello Tzunami e posso assicuravi che non e' stato un bello spettacolo.
Case rase al suolo, auto completamente distrutte e trasportate a chilometri di distanza, interi container dello sporco fatti di ferro trascinati dalla corrente fino sopra le colline travolgendo qualsiasi cosa lungo il cammino...Little Joe ci ha fatto vedere la casa di suo cugino che era proprio sulla spiaggia, praticamente non ne e' rimasto nulla, la famiglia si e' salvata rifugiandosi in alto sulla collina come la maggior parte della cittadinanza. Little Joe ci ha raccontato che la gente del posto ha avuto solo circa 30 minuti di tempo per fuggire lontano dalla costa dopo che l'allarme era stato dato; il terremoto e' arrivato alle 7.30 del mattino e lo Tzunami ,causato da esso , dopo soli 10 15 minuti provocando 3 onde di altezza di una casa di 2 piani. Sono bastate solo 3 onde per provocare oltre 120 morti. Little Joe ci ha descritto la cosidetta “calma prima della tempesta”, le acque si sono lentamente ritirate moooolto lontano scoprendo il fondo del mare per poi ritornare con queste onde altissime prima di rompersi sulla costa. 

Ci hanno raccontato che si sono salvati solo perche' vivono piu' in alto sulla collina ma quando Little Joe ci ha portati a vedere la casa di suo cugino non riuscivo a capacitarmi del fatto che una cosa cosi pura e innocua come l'acqua, abbia potuto causare una distruzione di questo tipo. Un parte della casa era completamente senza muri e poche piastrelle erano rimaste a terra, mobili e oggetti sparsi dappertutto nonostante la popolazione era gia' stata al lavoro per ripulire i danni da settimane, non oso immaginare cosa c'era da vedere pochi minuti dopo l'accaduto. E' stato interessante poter ascoltare le testimonianze direttamente da loro e cercare di immaginarci il paesaggio com'era prima dalle loro descrizioni, interi giardini e vegetazione rasa al suolo per cercare di recuperare le vittime della tragedia rimaste sommerse, tombe di familiari sotterrati nel giardino di fronte alle case...solo a parlarne mi vengono i brividi e mi si stringe il cuore, non ho mai avuto l'occasione di poter testimoniare i resti di una catastrofe naturale come lo Tzunami, ma per quanto terribile e devastante sono contenta di averla avuta.
La cosa che mi ha scioccato ancora di piu' pero', e' stata la positivita' della gente. Non c'e' stata una persona che non ci ha salutato sorridendo, bambini felicemente per le strade a giocare e a salutarci eccitati al nostro passaggio, striscioni appesi fuori dalle case case con scritto “ EVERY DAY GOD IS GREAT AMEN”, tutti i giorni Dio e' magnifico Amen...o poco piu' in la' dove una famiglia accampata in una tenda in parte alla loro casa distrutta giocava a carte con i bambini, un'altro striscione mostrava “LIFE IS GOOD.GOD IS GREAT, AMEN”. Nonostante la disgrazia che queste persone hanno dovuto affrontare perdendo case, familiari e amati, la voglia di ricostruire e andare avanti mi ha scioccato profondamente. Questa esperienza mi ha sicuramente insegnato molto, non avro' mai piu' il coraggio di lamentarmi per piccolezze e banalita' e vorrei che tutte le persone egoiste e avare di questo mondo potessero vedere quello che ho visto io.

La gente di Pago Pago come ho gia detto e' la piu' amichevole e solare che abia mai incontrato, tutti ci salutavano come fossimo celebrita' e non potevo smettere di sorridere in ricambio.
Ripartiti con il nostro pulmino della felicita', ci siamo fermati per una piccola sosta in un campo da golf per qualche birra e snack per poi ritornare verso la nave. E' stato divertente vedere come questa isola e' diversa dalle altre che ho visitato per le numerose catene di fast food, ovviamente essendo territorio americano non potevano mancare McDonalds, Pizza Hut e altri nomi noti in America a cui mi sono oramai abituata.

The Joes ci hanno dato quello che credevamo l'ultimo assaggio dell'isola, ma invece no, arrivati al porto e dopo aver lasciato giu' i 5 vecchiotti passeggeri che si erano aggregati a noi, Big Joe ci ha guardati e ci ha detto “ok e adesso che i vecchi sono andati via cominciamo la festa!” e con nostro grande stupore ha alzato la musica al massimo e abbiamo iniziato a ballare con loro musiche hip hop e molto note a noi...gli siamo stati cosi' simpatici che ha voluto darci un'extra tour della “sua” isola cosi dopo esserci fermati per una visita a McDonalds siamo risaliti sul Party bus e abbiamo continuato a ballare attraendo l'attenzione di altri Samoniani che si sono uniti alle danze e lasciatevi dire che alcuni di loro sanno come muoversi e ballare “sporco”!
Mamma Joe ci ha quindi portati in un altro posto per qualche foto ocassione e come avrete potuto notare su facebook la nostra nuova fissa e' di fare foto saltando tutti insieme. Come non poter far partecipare i nostri nuovi amici Samoniani? Siamo rimasti sorpresi da quanto alto sanno saltare nonostante le panze!! :-) 
Per finire in bellezza, visto che con il nostro pulmino della felicita' trasformato in Party bus non avevamo una precisa destinazione, Zio Joe ha pensato bene di fare una visita al fratellone “Big Big Joe”, proprio cosi' un'altro Joe...dopo averlo chiamato tutti insieme e' uscito dalla sua casetta azzurra sfoggiando una maglietta con scritto : BORN TO BE BIG , nato per essere grosso... e vi posso assicurare che la maglietta diceva la verita'. Dopo essere saltato...ops salito sul nostro veicolo , Mama Joe ci ha rivelato che il fratello e' un rapper della zona e ci ha fatto ascoltare il suo cd. Non ho saputo resistere la tentazione di comprare il suo cd, un po' per avere una colonna sonora della 
bellissima giornata e un po' per contribuire con un piccolo aiuto per queste persone cosi grandi di cuore...e non solo di taglia :-D



 Dopo 2 ore extra siamo ritornati alla nave felici di aver ricevuto un trattamento cosi' unico e speciale, queste persone ci hanno accompagnato per questo tour rendendolo veramente un'esperienza interessante, toccante e assolutamente divertente.





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