Kona ( Hawaii ) 26-11-09
Preparatevi per l'esperienza che capita una volta sola nela vita che ho vissuto qui in Kona...Hawaii!!!
In mattinata appena arrivati sono scesa dalla nave con Danny e Nicole per raggiungere il porto. Una volta giunti sull'isola un caldo afoso e umidita' ci hanno dato il benvenuto, con il cielo completamente coperto e un po' di pioggierella quotidiana. Prima del nostro tour organizzato per il personale, avevamo circa 2 ore libere quindi abbiamo pensato di fare un giro per il paese per un po' di shopping...questa volta sono stata brava, ho comprato solo del caffe' della zona, apparentemente molto buono.
All'1 ci siamo ritrovati sul pontile con gli altri per salire a bordo del motoscafo/gommone del tour Captain Zodiac. Abbiamo messo le borse accatastate una sopra l'altra al sicuro e infilato i piedi sotto una corda per rimanere sicuri alla barca esattamente come il nostro pilota e guida, Bill, ci ha istruito. Appena partiti Bill ha dato subito una bella accelerata per sfrecciare in mezzo all'oceano con noi urlando e cercando di rimare attaccati alla barca. Ha continuato a scherzare con noi per un po' dicendo che il motivo di quelle sterzate improvvise era un problema del volante e non colpa sua...;-)
Ci ha portati lungo la costa dell'isola che devo dire mi ha ricordato molto la punta di sirmione, solo che le rocce vulvaniche qui sono di colore marrone scuro o nero in confronto alle nostre coste di pietra grigia. Abbiamo raggiunto a tutta velocita' alcune grotte scavate dall'acqua nella costa, solo per frenare di colpo a pochi centimetri dal schiantarci...questo Bill e' un pazzo! ( ma ovviamente sapeva cosa stava facendo ). potevamo vedere queste caverne sparire dietro onde alte prima di infrangersi sulle roccie, e il nostro Bill si metteva con la barca sull onda per poi fare retromarcia all'ultimo secondo...la cosa era abbastanza paurosa ma divertente allo stesso tempo. Devo dire che mi sembrava di vedere la perfetta locazione di una puntata di Baywatch, quando qualcuno rimane incastrato dentro una di queste grotte fino a che un/una gnocco/a bagnino/a arriva a salvargli la vita...mi sa che devo dare la colpa ai miei fratelli per avermi fatto vedere mille puntate.
Dopo circa 45 minuti siamo arrivati in questa baia piu' tranquilla dove abbiamo ancorato e siamo scesi in acqua per un po' di snorkeling. La barriera corallina si sviluppava tutto lungo la costa della baia e la non presenza di sabbia rendeva l'acqua cristallina e limpida. Abbiamo ammirato coralli di diverse forme e colori e bellissimi pesci tropicali, devo rischiare e dire che questo posto compete con lo snorkeling che abbiamo fatto nella “Great barrier reef” in Australia, il posto apparentemente migliore al mondo per il suo mondo subacqueo.
Ci siamo divertiti un sacco a nuotare e a scattare qualche foto subacquea e dopo un oretta cirfa siamo risaliti a bordo per una merenda a base di ananas, patatine e bibite.
A quel punto qualcuno aveva notato uno spruzzo di una balena un po' piu al largo cosi il capitano e' partito alla ricerca della balena! Dopo 20 minuti d'attesa quando le nostre speranze di rivederla erano poche, eccola risalire in superficie proprio nella zona dove stavamo nuotando prima, cosi' via di nuovo alla ricerca.
Le balene una volta immerse posso riamanere sott'acqua fino a 20-30 minuti quindi non eravamo certi di rivederla ma invece ,a soli 30 metri circa di distanza, eccola riapparire con stile, sfoggiando la sua bella coda spruzzare fuori dall'acqua per poi immergersi ancora. Siamo tutti impazziti dall'eccitazione, neacnhe in Alaska ( fregno delle balene ) ero mai riuscita a vederne una cosi vicina; tutti hanno iniziato a tirare fuori la macchine da foto nella speranza di uno scatto da oscar.
Normalmente quando fanno vedere la coda vuol dire che si stanno immergendo in profondita' e quindi non sapevamo quanto dovevamo aspettare, ma con mio shock, ho sentito un'altra spruzzata che fanno ogni volta che salgono in superficie, ed eccola li a soli 15 metri di distanza e nuotando verso di noi!!! Tutti sono impazziti, anche la nostra guida ha ammesso di non aver mai visto niente del genere, camere fotografiche in aria e sott'acqua per cercare di cogliere l'avvenimento. Io devo dire che mi sono un po' agitata dall' eccitazioone, e assieme a Nicole sembravamo due persone indiavolate....continuavamo ad urlare incredule a cosa stava accadendo, e anche un po' spaventate, la balena sara' stata 2 volte la dimesione della nostra barca!!! E prorpio quando credevamo di aver visto il meglio ecco la nostra amica balena riapparire in superficie ad 1 metro e mezzo di distanza proprio in fronte a me!!!
Ci ha mostrato la sua bella schiena in tutta la sua lunghezza ricoperta da strane macchie e graffi, fino a rivelare tutto il corpo. Stiamo parlando di una balena Humpack, una delle specie piu grosse, a distanza di un braccio!!! Siccome era cosi vicina alla nostra barchetta tutti stavano facendo foto e video sott'acqua, io sono riuscita a prendere al volo la video camera di un mio amico che si trovava sull'altro lato della barca, per immergere il braccio in acqua e cercare di filmare il piu' posibile, ma un po' l'eccitamento, un po' il fatto che al balena si stava spostando e non volevo perdermi la scena, il video e' uscito non un granche', ma rende sicuramente l'idea dell'avvenimento. Se avessi un internet piu veloce sulla ( e meno costoso ) cercherei di mettere il video sul mio blog o facebook, vedro' cosa riesco a fare.
Voi penserete che la cosa finisce qui ma invece no! La nostra amica non sembrava avere nessun timore di noi e del gommone, anzi sembrava proprio si volesse far vedere, deve essere stata sicuramente una femmina, o altrimenti una balena che volava i suoi 15 minuti di gloria con tanto di paparazzi! Poco dopo un amico ha avuto la stessa idea e ci e' venuto a trovare, cosi ecco una seconda balena apparire proprio in fianco a noi, e eccole nuotare una sopra all'altra; a quel punto mi sono sporta dalla barca e sono caduta...no scherzo, non e' vero! Hahaha, pero' potevo sicuramente dar il 5 alla mia amica da quanto vicina alla barca si trovava adesso. INCREDIBILE! Ho anche notato una delle balene toccare leggermente il fondo della barca...dopo circa un minuto di farsi vedere, si sono stufate e una si e' immersa sfoderando l'intera coda( pinna) mentre l'altra si e' tuffata facendoci vedere una pinna laterale (la mano) come per salutarci e dirci “Aloha”!
Una volta immerse hanno lasciato quella che viene chiamata “foot print”, impronta del piede, dove praticamente la zona d'acqua dove si sono immerse diventa completamente piatta e calma anche se intorno l'acqua e' mossa, e rimane per qualche minuto ed ogni balena ha un'impronta diversa...affascinante vero?
In teoria Bill ci ha spiegato che per legge bisogna stare a 100 feet ( 30 metri circa ) di distanza dalle balene per vie di sicurezza, ma in questo caso non potevamo far altro che star fermi visto che la balena era praticamente sotto di noi....giusto? Scherzando Bill ci ha raccomandato di dire in giro che le nostre macchine fotografiche hanno delle lenti potentissime ed e' per quello che la balena sembra cosi vicina ;-)
Abbiamo deciso che quella sarebbe stata la fine del nostro show balenottero cosi' siamo ripartiti solo per avvistare poco piu' in la' un'altro bel spruzzo di balena...abbiamo sicuramente vinto la lotteria del tour migliore della zona...quando mai mi capitera' una cosa del genere nella mia vita?!?! L'avvenura e' andata avanti e ci siamo spostati in questa zona della costa con pietre vulcaniche rosse dove in passato venivano fatti sacrifici essendo una parte sacra per gli abitanti dell'isola. Nelle rocce si riesce a vedere questa figuara umana di una donna sdraiata, con addirittura una faccia con occhi scavati nelle rocce, riesci a vederla??!!
Bill ci raccontava che durante delle cerimonie venivano messe delle torce negli occhi per farli fumare...abbastanza paurosa come cosa cosa.
Il tuor era stato abbastanza emozionante fin'ora..ero partita solo con l'idea di fare un po' di snorkeling! Ma invece the Captain aveva un'altra sorpresa in serbo per noi..anche se nean che lui lo sapeva. Appena lasciato le pietre rosse e girato l'angolo eccoci ritrovati circondati da “Hawaian Spinning Dolphin”! Delfini da ogni lato, saltando e facendo acrobazie incredibili, sicuramente il motivo perce' vengono chiamati cosi, robe che non mai visto fare neanche da Flipper ( approposito di Flipper, ho scoperto che il famoso suono fatto dal delfino nello sho televisivo e' in realta' registrato da un pappagallo! Incredibile vero??! ). E quindi ancora una volta macchine da foto da tutte le parti, sembravamo proprio turisti, ma scusatemi robe del genere non sono proprio all'ordine del giorno!
Non potevo crederci quando li ho visti, proprio qualche minuto prima ho affermato che per concludere in bellezza mancavano solo dei delfini, che tra le altre cose, non ho mai visto dal vivo quindi non vedevo l'ora!
I delfini nuotavano felicemente sotto la barca sfrecciando tranquillamente alla stessa velocita' come se niente fosse, a un certo punto due simpatici delfini si sono piazzati sotto la prua della barca e non si sono spostati per un po', mi sono sporta con l'intenzione di fotografarli e potevo quasi toccarli!
Dopo questo il tour era veramente completo, non potevo chiedere di piu; inoltre essendo il 26 di Novembre in America si festeggia Tanksgiving Day una festivita' molto vicina al nostro Natale per quanto riguarda regali e abbuffate, quindi quale modo migliore per festeggiare il mio primo Thanksgiving?!?
Un volta rientrati dalla fantastica avventura, il ristorante della nave dopve mangiamo ogni giorno chiamato Lido , era decorato e offriva come cena il famoso e immancabile tacchino; inoltre Holland America, la compagnia della nave, ha offerto vino per tutti, cosa che di solito dobbiamo pagare. Ho cenato con i miei amici piu' intimi del cast, la mia famiglia in mare, e prima di cenare come tradizione ognuno ha ringraziato per qualcosa, il perche' del nome THANKS-GIVING!
Ed e' cosi che finisce questa stupenda crociera, dopo 67 giorni il cosiddetto Grand Voyage e' arrivato al capolinea. Ci siamo fermati in una terza isola delle Hawaii, Hilo, ma siccome pioveva a dirotto e nel mattino abbiamo dovuto fare una delle solite noiose simulazioni d'abbandono della nave, non ero proprio dell'umore giusto per uscire...e poi, dopo Kona, cos'altro potrebbe succedere di meglio??!!!
Il 2 Dicembre arriviamo cosi a Los Angeles dove un'intero gruppo di nuovi passeggeri sale a bordo e oltre 120 persone che lavoravano sulla nave se ne va e altrettanti nuovi si imbarcano, sara' un bel cambiamento e bisognera' salutare i primi amici :-( ma fa parte del contratto, gente va e viene come niente e bisogna abituarsi alla cosa.
Prossime tappe includono Santa Catalina, una piccola isola fuori da Los Angeles, e poi giu verso il Messico cominciando da Cabo San Lucas! E verso meta' mese si arrivera' alla prima traversata del Canale di Panama, quindi molto di piu' da vedere e raccontare...restate in linea!!!
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