Le tanto attese isole Hawaii!
Avevo sentito parlare molto bene di questo paradiso da amici che erano stati qui in vacanza o lavorando su altre crociere, quindi le mie aspettative erano gia alte.
Essendoci troppe cose da fare sull'isola abbiamo pensato bene di nolleggiare un'auto tutti insieme, cosi io, Danny, Alexa , Bart, Laisa, Matt e una sua amica che vive qui, siamo partiti in quinta!
In mattinata, dopo la solita simulazione d'evacuazione della nave che capita sempre nei porti migliori, io e Danny siamo andati a nolleggiare l'auto non troppo lontano dal porto mentre gli altri aspettavano fuori dalla nave.
Una delle cose che volevo fare da tempo era di andare a vedere il famoso porto di Pearl Harbour, proprio situato qui a Honolulu. E cosi dopo una 20 di minuti d'auto siamo arrivati all'entrata dello storico e oramai famoso posto d'attrazione per turisti, Pearl Harbour.
Come prima cosa abbiamo pagato 10$ per entrare su un sottomarino attraccato, accompagnati da una guida audio per spiegarci gli interni e i vari macchinari. E' incredibile pensare che una quindicina di uomini vivevano su questo sottomarino in una condizione claustrofobica per mesi, in spazi veramente ridotti e senza aria condizionata, con mille macchinari in funzione che emanano un calore bestaiale; e' stato interessantissmo! Un avolta usciti dalla costruzione navale, eravamo pronti per il prossimo tuor guidato per andare a vedere il famoso memorial della nave da battaglia Arizona, una delle tante che sono state abbattute. All'inizio del giro ci hanno fatto vedere un mini film in bianco e nero per spiegare esattamente cosa e' successo il mattino del 7 Dicembre 1941, il tragico attacco dei giapponesi sulla base navale americana. E' incredibile quanto precisi e calcolatori sono stati i Giapponesi per cogliere d'insaputa gli Americani.
L'esplosione, avvenuta nel magazzino della nave da guerra, colpisce piu' di un milione di pound di polvere da sparo, per creare un'immensa palla di fuoco che con la sua nuvola di fumo copre l'intero porto navale e rende impossibile la visione anche ai cacciatori aerei giapponesi. E' sicuramente stato l'attacco piu' doloroso e che ha ucciso oltre 1,177 uomini in un colo solo, rimasti intrappolati a bordo. In soli 9 minuti l'Arizona si trova sul fondo del mare e gli incendi su di essa bruciano per oltre 2 giorni a causa dell'olio e materiale esplosivo oramai disperso nell'acqua.
E' per questo motivo che e' stato deciso di costruire questa piattaforma bianca in memoria ai caduti che attraversa orizzontalmente la nave sopra il livello dell'acqua, rendendo visibile la nave affondata a soli pochi centimetri sott'acqua. Alla fine di questa piattaforma c'era una stanza dedicata ai caduti in guerra con l'intera lista dei deceduti nella battaglia, un intero muro ricoperto di nomi, li la tristezza mi ha veramente colpito.
E' stata un' esperienza interessantissima e toccante che non dimentichero' mai.
Dopodiche siamo ritornati a terra, e dopo aver comprato qualche ricordo e souvenir siamo ripartiti con la nostra bella macchina familiare direzione Waikiki beach, la spiaggia piu famosa di Honolulu. Bellissima zona, mi ha ricordato molto yesolo o una delle nostre localita di mare ma molto piu' spaziosa e pulita, pieno di surfisti in spiaggia e palme a non finire. Una inconvenienza delle isole Hawaii e' la pioggia improvvisa, eanche se e' sempre molto leggera e' molto frequente e ovviamente ha iniziato a piovere quando eravamo li. Per il momento non ci ha dato fastidio siccome stavamo cercando un posto per mangiare ( quindi ripararci ) e la scelta e' stata Cheeseburger in Paradise, famoso posto per i suoi cheesburger...ma va??!! :-P
E' stata un' esperienza interessantissima e toccante che non dimentichero' mai.
Dopodiche siamo ritornati a terra, e dopo aver comprato qualche ricordo e souvenir siamo ripartiti con la nostra bella macchina familiare direzione Waikiki beach, la spiaggia piu famosa di Honolulu. Bellissima zona, mi ha ricordato molto yesolo o una delle nostre localita di mare ma molto piu' spaziosa e pulita, pieno di surfisti in spiaggia e palme a non finire. Una inconvenienza delle isole Hawaii e' la pioggia improvvisa, eanche se e' sempre molto leggera e' molto frequente e ovviamente ha iniziato a piovere quando eravamo li. Per il momento non ci ha dato fastidio siccome stavamo cercando un posto per mangiare ( quindi ripararci ) e la scelta e' stata Cheeseburger in Paradise, famoso posto per i suoi cheesburger...ma va??!! :-P
Il locale era troppo carino, mi ha ricordato molto il Sole Luna, con questo aspetto molto ropicale e finestre aperte tutt'intorno, tutt'intorno c'erano decorazioni hawaiiane come bambole con ghirlande di fiorni e gonne in paglia e dipinti di paesaggi sul mare; dopo un po' di indecisione ho ordinato un bel Mai Tai ( che era veramente solo bello da vedere e niente di che, sembrava drink analcolico ) e un cheeseburger “hawaiano” con pollo, pezzi di mango, insalata, pomodoro e una spruzzata di cocco a scaglie per finire, be' sara' stato alto 10 centimetri, non riuscivo neanche a morsicarlo. Interessante come gusto ma dopo meta' panino non ce la facevo piu', un po' per la dimesione e un po' per il troppo dolce che mi stava nauseando, meno male che come piatto a parte ho ordinato queste patatine fritte che erano piu'' mezzelune di patate fritte, ricoperte di formaggio fondente...una bonta', e a me di solito non piacciono le patatine fritte piu' di tanto!!!
Avendo mangiato un po' tardi si era gia fatta l'ora di ritornare la macchina, cosi lasciati gli altri nel gigantesco International Market Place all'aperto poco piu' in la' dal ristorante, io e Danny ci siamo fatti volontari per farci la sbatta e ritornare l'auto. Maledetti noi, erano le 5 del pomeriggio e ci siamo ritrovati bloccati nel traffico, non eravamo del posto quindi era gia diffiile trovare la direzione giusta e tutte queste svolte a senso unico non ci stavano sicuramente aiutando a consegnare l'auto in tempo.
Dopo quasi 1 ora di stress, in qualche modo ce l'abbiamo fatta e ci siamo ritrovati pero' lontani dagli altri e sotto la pioggia. Un po' la stanchezza un po' il fatto che stavamo perdendo del tempo prezioso, i nervi mi stavano cedendo, povero Danny, non so come abbia fatto a sopportarmi, a un certo punto ero sul punto di piangere quando passando di fronte a uno di questo hotel a mille stelle ho visualizzato questo bellissimo uomo hawaiano con addosso solo una di queste gonnelline tradizionali di paglia, che stava accendendo le torce dell'entrata, non so come ma l'ho praticamente assalito, l'ho fermato e gli ho chiesto se poteva fare una foto con me per tirarmi sul di morale , lui molto gentilmente ha accettato ma avra' pensato sono una squilibrata ... devo dire che comunque ha funzionato!, mi sono un attimo ripresa e poco dopo abbiamo trovato un taxi e ci siamo riuniti con gli altri.
L'ultima cosa che volevo fare era andare a cena in qualche posto interessante e mangiare del buon pesce fresco, dopotutto siamo in Hawaii!! Sapevamo di questo posto chiamato Duke's molto noto nella zona. Una volta giunti al popolato ristorante abbiamo subito capito che per avere un tavolo bisognava aspettare, e cosi qualcuno ha avuto la bella idea di sederci fuori, SOTTO LA PIOGGIA!!
Il mio livello di sopportazione era veramente al limite, l'unica cosa di cui avevo bisogno per migliorare la giornata al meglio era una bella cena e quattro risate all'asciutto. Insomma dopo qualche discussione sono riuscita a farci mettere in lista per un tavolo, alcuni non volevano neanche mangiare per risparmiare soldi....ma insomma che taccagni!! Va be', alla fine ho accettato il fatto che ognuno viaggiando sperimenta cose in modi diversi cosi mi sono messa l'anima in pace e ho ordinato un bel pesce fresco di giornata mentre gli altri hanno ordinato solo un antipasto. L'Opa era il pesce che mi e' stato consigliato, potevo scegliere 4 diversi modi e gusti di cottura, alla fine quello cucinato con basilico, capperi, panna e parmiggiano ( dubito sia stato l'originale reggiano ) ha avuto la maggiore e devo dire e' stata un 'ottima scelta. Una pancia sazia e un paio di drinks dopo ci siamo in fine incamminati per trovare un taxi e ritornare alla nave prima delle 9.30 di sera, il nostro coprifuoco.
Il mio livello di sopportazione era veramente al limite, l'unica cosa di cui avevo bisogno per migliorare la giornata al meglio era una bella cena e quattro risate all'asciutto. Insomma dopo qualche discussione sono riuscita a farci mettere in lista per un tavolo, alcuni non volevano neanche mangiare per risparmiare soldi....ma insomma che taccagni!! Va be', alla fine ho accettato il fatto che ognuno viaggiando sperimenta cose in modi diversi cosi mi sono messa l'anima in pace e ho ordinato un bel pesce fresco di giornata mentre gli altri hanno ordinato solo un antipasto. L'Opa era il pesce che mi e' stato consigliato, potevo scegliere 4 diversi modi e gusti di cottura, alla fine quello cucinato con basilico, capperi, panna e parmiggiano ( dubito sia stato l'originale reggiano ) ha avuto la maggiore e devo dire e' stata un 'ottima scelta. Una pancia sazia e un paio di drinks dopo ci siamo in fine incamminati per trovare un taxi e ritornare alla nave prima delle 9.30 di sera, il nostro coprifuoco.
Ci sono un attimo rimasta quando gli altri mi hanno chiesto di mettere soldi per il taxi quando io e Danny abbiamo speso l'intera giornata a pagare taxi per prendere e riconsegnare l'auto, per non parlare della sbatta e perdita di tempo nel traffico mentre gli altri facevano shopping e un ulteriore taxi per poi raggiungerli. Insomma la giornata ha avuto alti e bassi e non e' andata come avevo previsto ma questo e' quello che succede quando si fanno cose in troppi, e' MOLTO difficile mettere tutti d'accordo.
MICA MALE IL HAWAIANO!!!!!HUMMMMM,
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